I pigmenti naturali armeni sono estratti da minerali e terre naturali provenienti da tutto il territorio armeno e in particolare da alcune province.
I pigmenti naturali armeni sono da sempre utilizzati per la produzione di iconografia religiosa, progetti di restauro e belle arti in genere, rappresentando il patrimonio e la tradizione armena nell'arte.
Alcuni pigmenti sono particolarmente difficili da individuare e da recuperare, a causa delle asperità del territorio in cui vengono raccolti.
Dopo l'estrazione delle materie prime, segue un laborioso processo di separazione e pulizia, fino ad ottenere il pigmento puro ideale per l'utilizzo artistico più appropriato.
I pigmenti naturali armeni sono corredati da informazioni tecniche e di provenienza chiare e trasparenti. Mentre i siti minerari di estrazione e le strutture di lavorazione sono regolati attentamente per assicurare sostenibilità e sicurezza.
I pigmenti naturali armeni, come gli altri pigmenti in polvere, possono essere dispersi in qualsiasi legante a base acquosa od oleosa
che permetta l'adesione del pigmento sulla superficie da decorare.
In base al legante () usato per disperdere i pigmenti, si distinguono diverse tecniche decorative:
Olio: tecnica che utilizza come legante per i pigmenti gli oli siccativi (es. olio di lino crudo, olio di cartamo, ecc.) che hanno la proprietà di mescolarsi con il pigmento ed essiccare con esso a contatto con l'aria.