PREPARAZIONE
DEI COLORI AD OLIO
La preparazione di un colore
a olio è molto
più semplice di quanto si possa immaginare. La prima
cosa da sapere, è che qualsiasi colore deve essere
preparato utilizzando pigmenti ed
un legante.
Il legante è una sostanza in grado di fissare al supporto
il pigmento in polvere. Qualsiasi tipo di tecnica necessita
del proprio legante, dal quale la tecnica stessa, generalmente,
prende il nome. Unica eccezione è la pittura a fresco (affresco),
nella quale i colori vengono macinati con semplice acqua
ed il legante è formato dalla calce e dall'intonaco
che, una volta asciutti, inglobano il colore, fissandolo.
Nella pittura ad olio, il legante è un olio siccativo (olio di cartamo, olio di lino
crudo,
noce, papavero, soia, etc.).
Di seguito proponiamo una ricetta molto semplice che utilizza come legante l'olio
di lino crudo e con
cui è possibile
produrre ottimi colori ad olio.
Si comincia con il disporre su una lastra
piana il pigmento del
colore che si desidera preparare (fig.1).
Con una spatola in acciaio inox creiamo un piccolo buco al centro del
mucchietto di polvere (fig.2) e ci versiamo una piccola
quantità di olio di lino
crudo (fig.3). Il
giusto rapporto tra olio e pigmento è di 1:3
in volume (1 parte di olio per 3 parti di pigmento).

Fig.1 Fig.2 Fig.3
Aiutandoci
con la spatola, portiamo un po' di pigmento al centro
del mucchietto sopra l'olio e schiacciando
verso il basso cominciamo a miscelare l'olio con il
pigmento (fig.4).
Continuiamo ad impastare fin quando il colore avrà raggiunto
la consistenza di una pasta grezza (fig.5).

Fig.4 Fig.5
A questo punto, per ottenere un colore
fine adatto ad essere utilizzato sulla tavolozza, è necessario
macinare l'impasto ottenuto con un macinello.
Procediamo togliendo dall'impasto
grezzo piccole quantità (del volume
di mezza noce) e pressiamole una ad una con movimenti
circolari con il macinello,
allargando
gradualmente l'impasto fino a spalmarlo sull'intera superficie
della lastra (fig.6).
A mano a mano che si procede con
la macinatura si accantona il colore in un angolo della
lastra. Alla
fine si prende tutto il colore macinato e lo si sottopone
ad un'ultima sommaria macinatura.
Raccogliamo la pasta così ottenuta con la spatola
e se necessario ripetiamo l'operazione di macinatura.
In questo modo otterremo un colore estremamente fine
e fluido (fig.7).

Fig.6 Fig.7