RIPRODUZIONE
DEL MODELLO
Prima di riprodurre il modello di cui abbiamo preso il calco con la gomma siliconica,
dobbiamo decidere quale materiale di colata impiegare, cioè con quale materiale
vogliamo che sia fatto il nostro duplicato.
Esistono molti materiali da riproduzione, quali resine acriliche,
resine epossidiche, poliestere, poliuretano, vetroresina, gesso, cera, cemento,
leghe
a basso punto
di fusione, PVC, pietra ricostruita, pasta di legno, sabbia di fonderia, etc.
Per
il nostro esempio utilizzeremo del gesso
ceramico extraduro specifico per stampi.
Cominciamo con il preparare
lo stampo unendo le due metà con degli elastici, avendo cura
di far rientrare gli spinotti di guida nelle rispettive
sedi.
Fare attenzione che la stretta degli elastici non sia troppo
forte, per non
far deformare lo stampo, ma nemmeno troppo lenta perché permetterebbe
la fuoriuscita del gesso.
Se lo stampo è più complesso o di grosse
dimensioni, è consigliabile ricomporlo nella scatola
di contenimento utilizzata per realizzarlo. In
questo caso occorre praticarvi dei fori in corrispondenza
dei canali di colata a sfiato (Fig.6)

Ora che lo stampo
è pronto passiamo alla preparazione del gesso.
Il gesso va mescolato energicamente
con acqua nella proporzione di 25 ml. di acqua per
100 gr. di gesso per 1 minuto
o 2 fino ad ottenere un impasto fluido.
Quindi, collocare lo stampo con i canali
verso l'alto e versare il gesso nel canale di colata, aiutandosi
con un piccolo imbuto, oppure con una siringa
in vetro.
Durante questa operazione è bene inclinare lo stampo
in varie direzioni per facilitarne il riempimento. Continuare
a versare lentamente fino a quando il materiale salga attraverso
il tubo di sfiato. Vibrare e scuotere delicatamente per
agevolare la fuoriuscita delle bolle d'aria.
Il gesso potrà essere
tolto dallo stampo dopo 20 minuti circa. L'oggetto ricavato, a contatto
con l'aria, reagisce surriscaldandosi. Si consiglia pertanto
di riporlo per 8-10 ore circa su una superficie idonea
ad assorbire
il calore, fino ad avvenuto raffreddamento. Dopo tale lasso di tempo, eliminare
le materozze che si sono create nei canali, e sbavare le
eventuali creste in corrispondenza della divisione dello
stampo.