POSSIBILI
IMPIEGHI DELLA LUCE ULTRAVIOLETTA (LUCE DI WOOD)
È possibile
sfruttare gli effetti della luce UV nel restauro, per
effettuare delle indagini che hanno per
oggetto le superfici pittoriche ed i materiali antichi
in genere. Infatti, la luce di Wood ha la proprietà di
evidenziare vernici, stucchi e colle usate per il restauro,
materiali questi difficilmente riconoscibili ad occhio
nudo, ma che, una volta irradiata con raggi ultravioletti,
si differenziano in maniera evidente, in quanto emanano
una fluorescenza diversa dai materiali originali.
Ad esempio,
tramite l'analisi della fluorescenza con luce di Wood è possibile
evidenziare i nuovi incollaggi presenti in un mobile d'epoca restaurato, gli
interventi di stuccatura su icone e film pittorici, le ricostruzioni di porcellane,
i materiali sintetici utilizzati a imitazione di resine fossili (es. ambra),
cristalli ed avori, ma anche l'impiego di carte moderne per l'imitazione di
stampe antiche.
Nel restauro è comunque maggiormente conosciuto l'impiego
della luce di Wood per l'analisi dei dipinti antichi e dei film pittorici in
genere, con
la quale è possibile arrivare a conclusioni sui materiali utilizzati
e sullo stato di conservazione generale dell'opera.
I raggi UV permettono infatti di riconoscere alcuni materiali che danno una
tipica fluorescenza, come quella del pigmento bianco di zinco che tende al
giallo, oppure evidenziando restauri e ritocchi recenti che spesso appaiono
come macchioline più scure e permettono quindi di valutare l'entità del
restauro subìto dal dipinto.
Possibili altre applicazioni delle proprietà dei
raggi ultravioletti, si hanno nella lotta alla falsificazione
delle banconote e dei documenti d'identità o per
evidenziare speciali inchiostri fluorescenti non rilevabili
con la normale illuminazione.
In filatelia viene impiegata
la luce di Wood per verificare il tipo di carta utilizzata
per realizzare i francobolli
appunto e distinguerne
le diverse emissioni a seconda della fluorescenza.
In medicina e più in
particolare in dermatologia, i raggi UV sono utilizzati per evidenziare alcune
infezioni e malattie a carico della pelle (es. funghi).
In medicina legale invece luce di Wood è sfruttata per l'individuazione
di macchie da liquidi organici non visibili a occhio nudo. |