Applicazione
del BEVA 371:
Il Beva 371 si applica sia a freddo che a caldo, anche se la sua capacità di
penetrazione aumenta con il calore. Nella maggior parte dei casi conviene riscaldarlo
leggermente a bagnomaria diluendolo con white spirit nella misura
di 2:1 o 1:1 in modo da ottenere, a temperatura ambiente, una pasta cremosa.
Il
Beva 371 si applica sul retro del dipinto o sulla tela di riporto, oppure su
entrambe. Si
può anche interporre una terza tela.
Con il tessuto in fibra di vetro si ottiene una trasparenza ottima.
E' preferibile eseguire l'applicazione del BEVA 371 sulla tavola calda o con
il metodo
sottovuoto. Per piccole superfici è sufficiente utilizzare il ferro da stiro.
Normalmente il Beva 371 dovrebbe avere la consistenza di una crema morbida. Se
la
viscosità fosse troppo elevata, riscaldare a bagnomaria fino ad ottenere una
soluzione limpida (lasciando il coperchio della lattina semiaperto); lasciare
raffreddare
lentamente.
Per il fissaggio di strati pittorici sfogliati e per consolidamenti in generale,
diluire in
white spirit nella misura di 1:4, dopodiché stirare utilizzando o carta siliconata
oppure la piastra in teflon da applicare direttamente sul ferro da stiro.
Per effettuare stuccature, mescolare molto bene il Beva 371 diluito come sopra
e
caricare con creta, caolino, gesso, ecc.
Per effettuare il "facing" utilizzare il Beva 371 diluito nella misura di 1:1
con white spirit.
La riattivazione del Beva 371 avviene a caldo anche dopo molti
giorni o settimane dalla
sua applicazione ed essicazione.
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