Rintelatura
a colla pasta:
tecnica di foderatura documentata
già nel
XVII secolo. Si caratterizza per l'uso di una colla pasta
che, nella tradizione fiorentina, è composta da
farina di frumento, farina di segale, farina di semi di
lino, acqua, melassa, trementina veneta, fungicida (nipagina)
e colla forte.
La tecnica impiega quindi, materiali che
possiedono
una
buona compatibilità con quelli originali, facilmente
asportabili e dal buon potere adesivo.
Quando la tela originale si presenta troppo sottile,
fragile e allentata e perde l'elasticità,
si applicata a questa una tela nuova di lino, che deve
servire da sostegno alla vecchia tela.
L'attaccamento è fatto con la colla pasta fiorentina,
stesa sul retro della tela originale e sulla tela nuova
e poi stirata con ferro caldo e carta velina.
La diversa
quantità di materiali che compongono
questa colla (colla di bue, farina di grano e di segale,
farina di semi di lino, melassa, trementina veneta) fanno
che non sia solo un adesivo ma anche che permetta un efficace
riappianamento e ammorbidimento delle deformazioni del
supporto.
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